Grotta azzurra a numero chiuso
di Claudia Catuogno.
“Porte aperte” – finalmente – per Grotta Azzurra e Villa Jovis, tornate fruibili il primo giorno di luglio con qualche novità. Piccola cerimonia di riapertura con le istituzioni e via libera ai turisti. Soddisfatti dalla direzione generale Musei Campani. “Si tratta di un risultato davvero molto importante per l’isola, che è stato possibile raggiungere grazie alla collaborazione di tutti”, ha dichiarato Marta Ragozzino, direttore ad interim del Polo Museale della Campania, che ha poi sottolineato la “fondamentale condivisione del processo che ha visto protagoniste anche le amministrazioni comunali di Anacapri e Capri, registrando il sostegno di tutta la comunità dell’isola oltre che degli operatori interessati”.
Sostegno quantomeno a parole perché non sono in molti gli addetti ai lavori che hanno applaudito sia alla tempistica della riapertura, sia alle modalità. Le regole generali sono quelli anti-Covid ormai note a tutti: dispositivi di protezione individuale, rilevazione della temperatura corporea che non deve essere superiore a 37,5°, obbligo di disinfettare spesso le mani e mantenere la distanza minima di un metro, seguendo il percorso di visita appositamente indicato.
Per Villa Jovis si consiglia il preacquisto on line del biglietto (fattibile, pagando 6 euro), mentre l’accesso alla Grotta Azzurra sarà possibile, previa prenotazione tramite CoopCulture, la cooperativa operante nel settore dei beni e delle attività culturali in Italia che gestisce, tra gli altri, anche il servizio di bigliettazione dei siti isolani. Ciò per contingentare e gestire i flussi turistici in maniera efficiente e sicura: 20 persone ogni 30 minuti. Sul sito di CoopCulture è già possibile prenotare gratuitamente l’ingresso, scegliendo data e orario di visita tra le varie opzioni. Ma badate bene, non sarà possibile acquistare contestualmente anche il biglietto di ingresso di 4 euro, ma solo assicurarsi il proprio “posto” sulle tradizionali barchette a remi. “Per ritirare i biglietti – si legge infatti nella conferma dell’ordine inviata via mail dalla società – dovrai presentare il modulo di conferma presso le casse prenotati, a partire da almeno 15 minuti prima dell’orario di visita scelto, salvo in caso di biglietti open o diversa indicazione fornita durante il procedimento di acquisto”.
Uhm, ma solo io ci vedo future difficoltà, caos e turisti scontenti più di quanto non lo siano già della visita alla Grotta Azzurra? Già vedo all’orizzonte le prelazioni per yacht e panfili con al seguito laute mance per saltare la fila al “duomo azzurro” che non può essere – in nessun modo – considerato alla stregua di un museo come gli altri. Ma ci saranno mai stati alla Grotta quelli che partoriscono queste idee strampalate? Bah.
Intanto a proposito di turismo & customer satisfaction, avete mai dato un’occhiata a Tripadvisor per vedere cosa si dice? Sono più di 4mila le recensioni lasciate dagli utenti sulla Grotta Azzurra che si attesta al n. 10 tra le 16 cose da fare sull’isola (la prima attrazione è Monte Solaro). Duemila persone hanno ritenuto di valutare come “eccellente” la loro esperienza e 889 l’hanno qualificata “molto buona”. E se sono in 608 a trovarla nella media (da isolana, mi sento quasi offesa), quel che stona è che 403 la trovano scarsa e ben 539 pessima. Significa che circa il 20% dei viaggiatori che ha recensito il sito, non ha avuto un’esperienza piacevole.
Perché, direte voi? Presto detto. “Luogo molto bello (ma sopravvalutato) rovinato dai barcaiolo”, recita il titolo della recensione scritta da Vincenzo M. su una sua visita dell’agosto 2019. “Esperienza rovinata dal barcaiolo, che appena saliti sulla barchetta a remi, chiedeva insistentemente ‘la 20 euro’ in aggiunta al biglietto ‘governativo’. Vergogna italiana, come al solito non siamo all’altezza dei nostri tesori paesaggistici. Il Comune di Anacapri, che pretende 14 euro a persona per entrare nella grotta, dovrebbe almeno contrastare questi comportamenti. Tenetevi la vostra Grotta Azzurra, spero che la gente si stufi della vostra maleducazione e lasci deserta la vostra bella ma sopravvalutata isola”.
E ancora una turista francese addirittura parla di “trappola” per i turisti. “Visita la grotta blu… trappola per turisti. Non c’è molto da dire se non che si tratta di una truffa pura – scrive Claude su Tripadvisor – 17 euro a persona dal porto di Capri poi arrivati sul posto, devi aspettare, aspetta, aspetta. Quindi paga per ogni persona 4 euro di tasse e 10 euro per la compagnia che gestisce le barche piccole – continua la recensione della turista d’oltralpe – In aggiunta ti ritroverai con un barcaiolo che pretenderà denaro più volte durante i 3 minuti che dura la gita in barca in un tono sufficientemente aggressivo da mostrare la sua insistenza ed al ritorno sulla barca ti dà uno sguardo che non è niente di carino… ma il risultato è che non ha avuto nulla. Andare a Capri per passeggiare e scegliere un buon ristorante è molto meglio che dare soldi a queste persone”.
E poi Giuditta B. “Dopo aver pagato 17 euro a testa in 4 per raggiungere l’ingresso della grotta, abbiamo atteso più di due ore col mare mosso perché arrivasse il nostro turno – scrive – dopo di che i barcaioli hanno totalmente ignorato me e i miei amici per circa 20 minuti, preferendo imbarcare i turisti stranieri, che per loro ammissione, avrebbero lasciato mance più alte. Quando finalmente siamo riusciti a salire sulla barchetta a remi, la marea era già alta e siamo stati sistemati su di essa in maniera precaria (se non pericolosa). Il barcaiolo cafone ci ha insultati mentre eravamo a bordo, dicendo che non capivamo niente (perché, non avendo spazio, faticavamo a posizionarci come da lui indicato). Ciliegina sulla torta: abbiamo pagato 56 euro per salire sulla barchetta e lo scontrino fiscale risultava di 30 euro. Quando siamo scesi, il barcaiolo ha pure avuto il coraggio di pretendere la mancia (che ovviamente non abbiamo lasciato). Ladri, maleducati ed evasori. Esperienza sconsigliatissima”.
Smetto di leggere, fa troppo male. Mi consolo leggendo che la maggioranza degli utenti ha letteralmente adorato la Grotta Azzurra. Basterà?
PS. Aggiornate i siti web che danno i due siti ancora per chiusi.
PPS. Trattiamoli meglio questi turisti, niente sarà più come prima post – Covid.